L o Stato offre a tutti coloro che intendono effettuare interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica, agevolazioni fiscali, incentivi e sgravi per richiedere l’intervento di ditte specializzate. A tale scopo, Termotecnica Savio propone in questa pagina alcune delle informazioni necessarie all’ottenimento di tali benefici.
L
a Legge di stabilità 2015 (L. 23/12/2014, n. 190 pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 99 alla Gazzetta Ufficiale 29/12/2014, n. 300) prevede
la proroga delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, mantenendo anche per il 2019 le attuali misure:
65% per gli interventi di riqualificazione energetica,
inclusi quelli relativi alle parti comuni degli edifici condominiali;
50% per le ristrutturazioni e per il connesso acquisto di mobili.
Per quanto concerne la detrazione d’imposta per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici, viene prorogata al 2017 la misura della detrazione al 65% in precedenza prevista sino al 2016. La detrazione è stata estesa, sempre nella misura del 65%, per le spese sostenute alle seguenti fattispecie: spese di acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro; all’acquisto e la posa in opera di schermature solari (cfr. norma UNI EN 13363 concernente Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate), di cui all’allegato M al D.Lgs. 192/2005 (introdotto dal D. Lgs 311/2006), fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. Lo stesso discorso vale per i condomini.
Con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio (per un ammontare massimo di spesa di 96.000 euro) è stata prorogata la misura della detrazione al 50% (la norma previgente prevedeva la cessazione dell’aliquota del 50% al 31/12/2014, con applicazione della misura del 40% nei 12 mesi successivi). Resta ferma senza alcuna proroga la disposizione (art. 16, comma 1-bis, del D.L. 63/2013) che prevede la detrazione delle spese sostenute per gli interventi su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) e relativi all’adozione di misure antisismiche e per la messa in sicurezza statica: 65%; 50%.